I matrimoni in India
rappresentano un’insieme di riti e rituali, tradizioni e
feste, superando di gran lunga le centinaia di altre usanze minori
tramandate di generazione in generazione. Nella cultura indiana la
cerimonia nuziale segue una tradizione antichissima.
L’India è un paese dalle mille
sfaccettature, una nazione piena di grandi ricchezze spirituali,
si potrebbe definire il paese degli sguardi sereni. Miscuglio
di tante lingue, religioni, tradizioni culturali, l’India è uno
dei posti più saturi di contrasti che si trovino sul pianeta. In un
luogo così vario, le possibilità tra cui scegliere per celebrare un
matrimonio sono senza fine, e le usanze variano a seconda della
religione di appartenenza, della regione e della casta.
Il matrimonio indù, cultura
predominante, non costituisce solo l’unione di un uomo e di
una donna, ma anche delle loro famiglie. In India il matrimonio
è considerato un sacramento, che garantisce non solo la
continuità familiare con la progenia, ma anche il mezzo per ripagare
il proprio debito agli antenati. La vita degli Indù è scandita da
tappe necessarie ed auspicabili e dopo aver compiuto con la tappa
dello studio, l’uomo deve passare alla seconda tappa, quella di
padrone di casa, Grihastha. Il matrimonio è una unione indissolubile
non solo tra gli sposi, ma anche tra le due famiglie degli stessi. In
India il matrimonio è pressoché combinato; i genitori scelgono il
futuro marito, o la futura moglie.
Un rituale molto seguito nelle
celebrazioni è il Mehndi, alla quale la futura sposa si
sottopone la sera prima delle nozze. A questo rituale sono
invitate le amiche più care e le donne più vicine alle
famiglie, che si fanno decorare mani e piedi con tatuaggi fatti
con l’hennè. I disegni più elaborati, da cui prende il nome la
festa, sono naturalmente dedicati alla sposa, e sembrano dei
raffinati merletti, che possono arrivare a ricoprire anche quasi
tutto il corpo. La mattina del matrimonio, invece, gli sposi vengono
massaggiati, nelle rispettive case, con oli profumati il tutto
accompagnato dal canto di mantra propiziatori. Lo sposo arriva
alla cerimonia accompagnato da familiari ed amici, ed essi sono
accolti dagli invitati della sposa. Il rito nuziale è celebrato da
un monaco su un altare sovrastato da un baldacchino decorato con molte
tipologie di fiori. Vengono scambiate ghirlande di fiori anche
tra gli sposi, e si formulano le promesse di rito. Quando gli sposi
vengono dichiarati marito e moglie, gli invitati gli lanciano una
pioggia profumata di petali di fiori. A questo punto iniziano i
festeggiamenti veri e propri, con musica e danze, il tutto arricchito dalla speziata cucina Indiana, festeggiamenti che durano molti giorni.
Giorni danzanti, celebrativi, colmi di gioia e felicità.
I matrimoni
indiani sono celebri anche per la sfarzosità con cui vengono
celebrati, talvolta esagerata, come il recente sposalizio indiano
tenutosi a Firenze, il tutto per la modica cifra di 20 milioni di
euro! Ma come si dice, le tradizioni non si discutono.
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