Se avete
deciso di sposarvi, senz'altro siete già stati messi al corrente da mamme,
nonne e parenti sulle cose da fare e soprattutto quelle da evitare! Che veniate
dal sud oppure da Milano, le tradizioni da rispettare sono le stesse, e guai a
non farlo! Ma sapete proprio tutto? Sorvoliamo le classiche cose che una sposa
deve assolutamente avere, nuove, vecchie o blu che siano. Sapevate per esempio
quale storia si nasconde dietro il bouquet? Secondo la tradizione il bouquet e
l'ultimo omaggio dello sposo per la sposa come fidanzato. Lo sposo lo deve
comprare e che lo faccia recapitare al mattino a casa della sposa o glielo
consegni davanti alla Chiesa non ha importanza, in realtà è la sposa a sceglierlo
in quanto deve armonizzarlo con il suo abito. Alla fine della cerimonia, la
sposa lancia il suo bouquet di fiori verso un gruppo di donne nubili, che
competono per afferrarlo. Secondo la tradizione la donna che prende il bouquet
avrà la fortuna di essere la prossima a sposarsi. E la giarrettiera? Beh, si
dice che a sfilarla deve essere il marito, che dovrebbe regalarla agli invitati
facendola a pezzetti. Ma le tradizioni non si discutono! Le superstizioni
invece, che uno ci creda o meno, fanno comunque parte del rito del matrimonio,
alcune sono veramente assurde, altre rendono magica l’atmosfera del giorno più
bello. Ad esempio: la sposa non si deve guardare allo specchio con il vestito
da sposa il giorno del matrimonio; si può fare ma togliendo una scarpa, un
orecchino o un guanto. Il diamante regalato se portato all'anulare o al polso
sinistro conserva l'affetto coniugale. Porta sfortuna acquistare nello stesso
momento l'anello di fidanzamento e le fedi nuziali. E’ di cattivo augurio
mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio. Il velo
indossato dalla sposa è considerato più fortunato se donato da una sposa
felice. Lo sposo può offrire alla sposa alla fine del rito una spiga di grano,
un gesto bene augurante che fa riferimento alla terra e alla fertilità. Gli
sposi non si devono vedere prima dell'incontro in chiesa. Ma non solo: lo sposo
non deve mai vedere il vestito della sposa se non al momento della cerimonia,
vederlo prima porterebbe sfortuna. Lo sposo già uscito di casa per recarsi in
chiesa non deve tornare sui propri passi meglio avere un amico o un testimone
vicino in quel giorno per aiutarvi nelle urgenze. Non fate cadere le fedi in
chiesa, se dovessero cadere andranno raccolte solo da chi celebra il rito.
Curiosità che nessuno sa: “sposa bagnata, sposa fortunata" può sembrare un
modo gentile per consolare gli sposi che non hanno avuto una giornata di sole,
pero la pioggia simboleggia la fortuna e l’abbondanza che cade generosa sugli
sposi. Il suono del clacson del "corteo nuziale" deriva dalla
convinzione che cosi facendo si mettono in fuga gli spiriti cattivi (anche se
il galateo lo vieta). Lo sposo, per tradizione, prende in braccio la sposa
sulla soglia di casa; ciò deriva da un antica credenza romana secondo la quale
la sposa non deve inciampare prima di entrare nell'abitazione, porterebbe
sfortuna. E dato che di venere e di marte ne si sposa ne si parte, assecondate
ogni tradizione e superstizione per quel giorno, senza voltarvi mai indietro!
Non si sa mai…
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