Ci sono
molti dubbi su quale sia l’abito adatto da indossare per l’uomo. Molto dipende
da quando si è scelto di celebrare la funzione, pomeriggio o sera, ma anche
dallo stile del matrimonio stesso, elegante o semplice? Ecco le varie tipologie
di abito: il tight, è indicato per le cerimonie celebrate nel mattino o nel
primo pomeriggio. E’costituito da una giacca nera/grigia con code larghe,
fasciante sui fianchi e da indossare rigorosamente allacciata. I pantaloni sono
in gessato grigio e nero. Con il tight è d'obbligo il doppio petto, sempre e
rigorosamente in tinta unica, tono su tono o nelle tonalità più chiare per dar
luce all'intero completo. Fondamentale sarà la scelta della camicia, ovviamente
bianca (o avorio), con polsini da gemelli e colletto rigido. Scarpa stringata
nera e fiore all'occhiello, due accessori irrinunciabili! Il tight va indossato
solo se anche il padre, i testimoni e fratelli lo indosseranno, con o senza
cilindro. Il frac invece, è adatto per la cerimonia pomeridiana o serale,
deriva da un modello settecentesco e prevede: giacca blu scuro o nera, con
coda, pantaloni con banda di raso, panciotto bianco, camicia bianca, farfallino
o papillon, anch'esso bianco (se nero si darebbe vita al famosissimo smoking).
Indispensabile il cilindro e bastone! E per finire, l’abito classico a tre
pezzi, indicato per tutte le tipologie di matrimonio. I colori sono il blu, il
nero e il grigio. Qui da padrona fa la cravatta, indispensabile accessorio
glamour. Al giorno d’oggi molti sposi prediligono colori stravaganti: rosso
bordeaux, verde, a scacchi. L’ importante è non indossare mai il bianco,
assolutamente riservato alla sposa. Ma,chi l’ha detto che solo lei ha il
diritto di essere la più bella?
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