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mercoledì 29 aprile 2015

L’abito dello sposo: cosa dice il galateo?

Ci sono molti dubbi su quale sia l’abito adatto da indossare per l’uomo. Molto dipende da quando si è scelto di celebrare la funzione, pomeriggio o sera, ma anche dallo stile del matrimonio stesso, elegante o semplice? Ecco le varie tipologie di abito: il tight, è indicato per le cerimonie celebrate nel mattino o nel primo pomeriggio. E’costituito da una giacca nera/grigia con code larghe, fasciante sui fianchi e da indossare rigorosamente allacciata. I pantaloni sono in gessato grigio e nero. Con il tight è d'obbligo il doppio petto, sempre e rigorosamente in tinta unica, tono su tono o nelle tonalità più chiare per dar luce all'intero completo. Fondamentale sarà la scelta della camicia, ovviamente bianca (o avorio), con polsini da gemelli e colletto rigido. Scarpa stringata nera e fiore all'occhiello, due accessori irrinunciabili! Il tight va indossato solo se anche il padre, i testimoni e fratelli lo indosseranno, con o senza cilindro. Il frac invece, è adatto per la cerimonia pomeridiana o serale, deriva da un modello settecentesco e prevede: giacca blu scuro o nera, con coda, pantaloni con banda di raso, panciotto bianco, camicia bianca, farfallino o papillon, anch'esso bianco (se nero si darebbe vita al famosissimo smoking). Indispensabile il cilindro e bastone! E per finire, l’abito classico a tre pezzi, indicato per tutte le tipologie di matrimonio. I colori sono il blu, il nero e il grigio. Qui da padrona fa la cravatta, indispensabile accessorio glamour. Al giorno d’oggi molti sposi prediligono colori stravaganti: rosso bordeaux, verde, a scacchi. L’ importante è non indossare mai il bianco, assolutamente riservato alla sposa. Ma,chi l’ha detto che solo lei ha il diritto di essere la più bella? 


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